Sezione Ospedaliera
“La Porta Magica”
Azienda Ospedaliera “Santa Maria” – Terni
La sezione ospedaliera “La Porta Magica” è attiva presso l’Unità Operativa di Pediatria dell’Azienda Ospedaliera “Santa Maria” di Terni a partire dall’anno 2000, anno in cui il Circolo Didattico “G. Mazzini” ottiene l’approvazione e il finanziamento di un progetto per l’istituzione di un Centro di Risorse Educative e Multimediali della Scuola nell’ambito del Programma ministeriale per la Promozione e lo Sviluppo delle Biblioteche Scolastiche. Il progetto prevedeva, tra l’altro, l’istituzione di una sezione distaccata del centro presso l’Ospedale cittadino, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei bambini durante la degenza, mantenendo il legame con la realtà quotidiana della scuola.
Inizialmente gestita da un gruppo di volontari, la Porta Magica viene riconosciuta come Sezione Ospedaliera nel 2003 con decisione dell’Ufficio Scolastico Regionale dell’Umbria. A partire dall’anno scolastico 2003-2004 viene assegnato ad essa un insegnante.
Le attività della “Porta magica” si svolgono tutti i giorni:
- lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 14:30 alle ore 18:30
- martedì e giovedì dalle ore 14:00 alle ore 19:00
L’insegnante ha predisposto l’ambiente in modo da poter accogliere i piccoli pazienti di ogni fascia d’età. Quando possibile, è previsto un tutoraggio da parte dei bambini più grandi nei confronti dei più piccoli. Trattandosi di degenze generalmente di pochi giorni, non sono previsti progetti a lungo termine; ogni giorno si inizia leggendo la filastrocca “anti-paura” e si parte dalle sollecitazioni dei bambini organizzando attività sempre diverse quali disegni, costruzione di piccoli libri, visione di cartoni animati, giochi di gruppo (quando il numero dei partecipanti lo permette), ecc… Laddove un paziente non possa spostarsi dalla propria camera di degenza, l’insegnante si reca presso la sua stanza facendo scegliere al bambino stesso quale attività fare.
Particolare attenzione viene dedicata al rapporto con i genitori che hanno spesso bisogno di essere rassicurati e che vedono nella “Porta magica” un luogo sicuro e protetto dove poter lasciare che i propri figli trascorrano qualche ora in serenità permettendo a loro stessi di ritagliarsi un po’ di tempo lontani dalle corsie.
